venerdì 2 dicembre 2011

COMUNICATO CGIL CISL E UIL ALLUVIONE BARCELLONA NOVEMBRE 2011 (1).doc

 

 

 

 

BARCELLONA P.G. (ME)            02/12/2011         

 

COMUNICATO

 

         CGIL – CISL E UIL a seguito  dei disastri causati  dall'alluvione con frane e smottamenti che ha drasticamente colpito la città di Barcellona e della Zona esprimono profonda preoccupazione per la gravità dei danni che hanno messo in ginocchio l'economia di intere famiglie, tutte le attività produttive,   danneggiato irreversibilmente le infrastrutture, squarciato la viabilità.

            Artigianato e piccola impresa, Agricoltura e floricoltura, attività commerciali sono state ricoperte dal fango e dalla melma. Grande è la disperazione e l' apprensione in tutta la comunità.

            A distanza di una settimana dal tragico evento  i danni appaiono più pesanti di quanto si pensasse e risulta essere paralizzata ogni attività lavorativa. L'economia è in ginocchio, i danni sono immensi.

            Sui luoghi devastati  e sulle strade infangate c'è stata scarsa presenza dello Stato e il coordinamento degli interventi è stato poco efficace ma  c'è stata una forte presenza di Ragazze e Ragazzi volontari, provenienti anche dai comuni vicini, con pale, picconi e rastrelli per dare sostegno e soccorso ai bisognosi e soprattutto ai negozianti nel liberare quel poco di  prodotti non immelmate. La loro sensibilità, il loro volto sereno, la loro audacia e semplicità ha un significato straordinario, è un ammonimento a coloro i quali, negli anni, si sono resi responsabili di negligenza e indifferenza nel cementificare, determinare  deviazioni, restringimenti, tombinare corsi fluviali, non curanti, tra l'altro della cura e della manutenzione ordinaria e straordinaria per prevenire.

            Se non si farà in fretta a dare sostegno economico  con provvedimenti mirati e con azioni protese a   bonificare, a  risanare la viabilità,  a  fare riaprire tutte le attività  sarà drammatico per intere famiglie e loro dipendenti. Le festività natalizie sono alle porte, la merce e le scorte, già acquistate sono state rovinosamente danneggiate, per tantissimi negozi dover restare chiusi sarà un colpo mortale.

            CGIL, CISL E UIL sostengono che occorre fare in fretta e da subito avviare il monitoraggio  e il censimento dei danni alle attività produttive e al settore commerciale nonché alle civili abitazioni per dare sostegno  economico  e restituire fiducia e speranza agli imprenditori e loro dipendenti.

            E' urgente mettere in connessione tutti gli Enti preposti e le Istituzioni ai vari livelli per intervenire con incisività e tempestività per agevolare il ritorno alla vita quotidiana consapevoli, tra l'altro, che la più grande opera pubblica di cui si ha bisogno è la messa in sicurezza del territorio, atteso che, purtroppo, la tragedia potrebbe ripetersi e che bisogna assumere la cultura della cura e di una rinnovata pianificazione urbanistica ispirata allo  sviluppo ecocompatibile. Per questo il Sindacato  è mobilitato e nei prossimi giorni promuoverà ogni utile iniziativa  anche con manifestazioni pubbliche unitarie protese a risollevare le sorti della nostra Città.

 

            CGIL                                                              CISL                                                  UIL

Salvatore Chiofalo                                               Roberto Isgrò                                      Lorenzo Gitto

           

 

venerdì 25 novembre 2011

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. LA UIL A SOSTEGNO DI TUTTE LE DONNE MALTRATTATE.

Messina 25 novembre 2011


GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. LA UIL A
SOSTEGNO DI TUTTE LE DONNE MALTRATTATE.

Anche quest'anno la UIL ci tiene a sensibilizzare l'opinione pubblica
nel giorno che è stato scelto per celebrare la Giornata internazionale
contro la violenza sulle donne.
E' questo un appuntamento, che smentendo ogni forma di pura ritualità,
deve servire a rafforzare quanto è stato fatto e quanto si deve ancora
fare per la concreta realizzazione dei diritti e delle libertà delle
donne. Infatti, sebbene ci siano stati notevoli progressi a favore
delle politiche di genere, la violenza domestica, che è causa
principale di morte per molte donne, spesso si consuma ancora nel
silenzio e nella disattenzione più totale, diffondendosi sempre più
anche nell'ambito della popolazione femminile immigrata in Italia,
spesso soggetta a violenze di natura sessuale coercitiva. Una violenza
subita per pochi euro necessari al sostentamento delle proprie
famiglie. Una violenza che spersonalizza, che influisce negativamente
sulle capacità relazionali delle donne, che incide pesantemente sulle
loro capacità di successo lavorativo e sulla loro vita pubblica.
Siamo sempre più convinti che il sindacato, in particolare il nostro,
che non considera la violenza solo un problema di ordine pubblico,
debba giocare un ruolo fondamentale nel far adottare, in primis al
proprio interno, comportamenti che abbiano come fine la realizzazione
di azioni concrete per la diffusione di una concezione della donna
rispettosa della sua dignità di persona. Una concezione che si opponga
a volgari visioni di stampo consumistico spesso abusate dai media e
dalla pubblicità.
A questa finalità risponde l'attività dello sportello mobbing e
stalking e del relativo centro di ascolto, che si conferma come punto
fermo nel sostegno sindacale, psicologico e legale alle vittime.


       Costantino Amato
                                 Antonella Vitale
Seg. Prov. CSP UIL Messina
  Resp. Prov. Sportelli Mobbinmg e Stalking

giovedì 24 novembre 2011

Graduatorie di istituto ATA di III fascia

Graduatorie di istituto ATA di III fascia
per l'attribuzione delle supplenze al personale amministrativo, tecnico e ausiliario

(D.M. 104/2011 pubblicato in G.U. il 15 novembre 2011)
La scheda di sintesi della Uil Scuola
con le risposte alle domande più frequenti

 

 

Entro quando vanno presentati i modelli di domanda?

Entro e non oltre il 15 dicembre 2011.

 

Che validità hanno le graduatorie?

Le graduatorie hanno validità triennale.

 

A chi devono essere presentate le domande?

Le domande devono essere presentate ad una istituzione scolastica a scelta dell'aspirante la quale gestirà la domanda.
(L'istituzione scolastica va indicata nel frontespizio del modello di domanda).

 

Con quali  modalità devono essere presentate le domande?

I modelli di domanda devono essere spediti con raccomandata A/R (ha validità il timbro postale) o consegnati a mano alla scuola prescelta cui è affidata la gestione.

 

Quali sono i profili a cui si può accedere e i titoli di studio richiesti?

Assistente Amministrativo: Qualsiasi diploma di maturità;

Assistente Tecnico: Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale (Vedere la tabella di corrispondenza dei titoli-laboratori di cui all'allegato C del D.M. 104/2011);

Cuoco: Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina;

Infermiere: Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l'esercizio della professione di infermiere.

Guardarobiere: Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda;

Addetto alle aziende agrarie: Diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico, operatore agro industriale, operatore agro ambientale.

Collaboratore Scolastico: Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d'arte, diploma di scuola magistrale per l'infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

Nota bene:  Per coloro che sono inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di 3 fascia vigenti nel triennio scolastico 2008/09, 2009/10, 2010/11 di cui al D.M. n. 59/2008, restano validi, ai fini dell'ammissione per il medesimo profilo professionale, i titoli di studio in base ai quali avevano conseguito a pieno titolo l'inserimento in tali graduatorie.

 

A che data devono essere posseduti i titoli valutabili?

Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda, il 15 dicembre 2011.

 

Quali modelli bisogna utilizzare?

Modello D1: lo utilizza l'aspirante che si iscrive per la prima volta o l'aspirante che è già iscritto nelle graduatorie del triennio 2008/2011 ed ha nuovi titoli o nuovi profili da dichiarare (in quest'ultimo caso dovrà ridichiarare tutti i titoli e tutti i profili richiesti);

Modello D2: lo utilizza l'aspirante già iscritto nelle graduatorie del triennio 2008/2011, ma che non ha nuovi titoli (culturali e di servizio) né nuovi profili da dichiarare (tale modello prevede anche la dichiarazione ex novo dei titoli di preferenza).

 

 

 

 

Graduatorie di istituto ATA di III fascia

La scheda di sintesi della Uil Scuola - 2

 

 

 

Come avviene la scelta delle scuole?

La scelta delle scuole avviene attraverso il modello D3. Tale modello deve essere compilato da tutti gli aspiranti esclusivamente con modalità web. L'operazione è eseguibile fino alle ore 14 del 20 dicembre 2011.

Chi non compilerà il modello D3 comparirà solo nelle graduatorie della scuola alla quale ha presentato la domanda. Non è obbligatorio inserire nella scelta delle sedi la scuola destinataria della domanda.

 

Per la presentazione del Modello D3 sono previste due fasi:

 

a)    La "registrazione" del personale interessato (che prevede anche una fase di riconoscimento fisico presso una istituzione scolastica statale a scelta dell'aspirante) effettuata, secondo le procedure indicate nell'apposita sezione dedicata, "Presentazione Istanze on line–registrazione", presente sull'home page del sito internet del Ministero, sezione Istruzione (www.istruzione.it);

b)   L'"Inserimento" dell'istanza on line da parte dell'utente. Detta operazione viene effettuata nella sezione dedicata "Presentazione istanze online – inserimento modello "D 3" presente sull'home page del sito internet del Ministero, sezione Istruzione (www.istruzione.it).

 

Nota bene: Il modello D3 in formato pdf  prodotto dall'applicazione non dovrà essere inviato all'istituzione scolastica prescelta in quanto questa lo riceverà automaticamente al momento dell'inoltro.

 

 

L'aspirante già iscritto nelle graduatorie del triennio 2008/2011che compila il modello D2 dovrà nuovamente effettuare la registrazione nella sezione Istanze on line?

No. Potrà usufruire, grazie alla registrazione già effettuata, della visualizzazione dei dati storici delle graduatorie di terza fascia del personale ATA, attraverso il menù degli "altri servizi" delle istanze on line.

 

Quante e quali scuole possono essere scelte con il modello D3?

Possono essere scelte fino a 30 istituzioni scolastiche. I codici esprimibili, ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di istituto, sono, in base alla vigente normativa, gli istituti e le scuole di istruzione primaria e secondaria, gli istituti d'arte, i licei artistici, le istituzioni educative, e le scuole, ivi comprese le istituzioni educative speciali statali. Non sono, invece, esprimibili le Accademie e i Conservatori, le istituzioni annesse a Convitto o Educandato, i Convitti e gli Educandati annessi ad istituto (http://www.trampi.istruzione.it/vseata/action/promptSelectProvincia.do)

 

Coloro che sono già inclusi nelle graduatorie permanenti (24 mesi) o nelle graduatorie/elenchi ad esaurimento provinciali (DM 75/01 o DM 35/04) possono presentare domanda? Se sì, quale modello devono utilizzare?

 

Chi è incluso nelle graduatorie 24 mesi o graduatorie/elenchi di cui ai DDMM 75/01 e 35/04 può presentare domanda di III fascia nella medesima provincia ma solo per profili diversi rispetto ai quali è già inserito.

In alternativa, può presentare domanda di III fascia per tutti i profili/aree di laboratorio per le quali ha titolo in una provincia diversa rispetto le graduatorie nelle quali è già inserito. In questo caso dovrà però chiedere il depennamento da tutte le graduatorie provinciali nelle quali è incluso utilizzando il modello D4.

 

Dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, entro quanti giorni deve essere inoltrato il reclamo? A chi?

Entro 10 giorni si può produrre richiesta di correzione degli errori materiali al dirigente della istituzione scolastica che gestisce la domanda di inserimento.

Scaduti i termini le graduatorie assumono carattere definitivo e sono impugnabili unicamente con ricorso giurisdizionale al TAR o con ricorso straordinario al Capo dello Stato.

 

Graduatorie di istituto ATA di III fascia

La scheda di sintesi della Uil Scuola - 3

 

 

Quali sono i motivi di esclusione?

1.   Effettuare autodichiarazioni mendaci o produrre certificazioni o autocertificazioni false.

2.   Non possedere i requisiti di ammissione previsti.

3.   Non firmare i modelli di domanda.

4.   Spedire o consegnare i modelli di domanda oltre il 15 dicembre 2011.

5.   Presentare domanda in più istituzioni scolastiche, nella stessa provincia o in province diverse;

6.   Presentare domanda on line di scelta delle istituzioni scolastiche priva della necessaria domanda di inserimento o di conferma.

 

Quali sono i tempi previsti per la pubblicazione delle graduatorie definitive?

La tempistica è riportata nella Nota Miur del 17 novembre 2011, prot. n. 9434:

• acquisizione del numero di domande pervenute (scuola) dal 15 novembre 2011;

• acquisizione delle domande (scuola) dal 15 novembre 2011;

• conferma delle domande (scuola) dal 22 novembre 2011;

• trasmissione on line sedi Allegato D3 (aspirante supplente tramite le istanze on line) entro le ore 14.00 del 20 dicembre 2011;

• presa in carico allegati D3 (sistema informativo) entro il 10 gennaio 2012;

• convalida operazioni di acquisizione domande (scuola) dal 12 gennaio 2012;

• procedura di attribuzione automatica della scuola che ha valutato la domanda agli aspiranti che a conclusione delle attività di acquisizione e quadratura domande-sedi non hanno ancora alcuna sede attribuita alla domanda (Ust) dal 12 gennaio 2012;

• prenotazione graduatorie provvisorie (Ust) dal 16 gennaio 2012;

• prenotazione massiva delle graduatorie provvisorie per gli UST che non hanno provveduto autonomamente (sistema informativo) dal 26 gennaio 2012;

• esame reclami e rettifiche a seguito dei reclami accolti (scuola) entro il 10 febbraio 2012;

• convalida esame reclami Allegati D1 e D2 (scuola) entro il 10 febbraio 2012;

• prenotazione graduatorie definitive (UST) dall'8 febbraio 2012;

• prenotazione massiva delle graduatorie definitive per gli UST che non hanno provveduto autonomamente dal 24 febbraio 2012.

 

lunedì 14 novembre 2011

Indizione procedura terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto per il conferimento di supplenze temporanee al personale ATA






3ª fascia ATA – Emanato il DM di indizione del rinnovo delle graduatorie
Prot. n.  9319                                                                       Roma   14 novembre 2011
D.G. per il personale della scuola - Uff. III


Oggetto:  Indizione procedura terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto per il conferimento di supplenze temporanee al personale ATA –
Avviso di pubblicazione  D.M. 10.11.2011,  n. 104   e correlati allegati .


Si rende noto che nella Gazzetta Ufficiale - IV  Serie Speciale -  n. 90 del 15.11.2011 sarà pubblicato l'avviso dell'avvenuta emanazione del bando relativo alla formulazione delle graduatorie di circolo e di istituto di 3° fascia per il conferimento di supplenze  al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola statale, per il triennio scolastico 2011/14.
L'avviso di pubblicazione ed il D.M. 10.11.2011,  n. 104  con relativi allegati, saranno tempestivamente affissi all'albo degli Uffici Scolastici Regionali, all'albo degli Ambiti Territoriali di ciascuna provincia e , contestualmente, all'albo di ciascuna istituzione scolastica statale per tutto il tempo utile per la presentazione della domanda.

Domanda di inserimento o di conferma
Le domande di partecipazione alla procedura, redatte in carta semplice, secondo i modelli allegati al bando ( All. D1 o D2), dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 15 dicembre 2011.
Di conseguenza dovranno essere inviati :
a) con modalità tradizionale i modelli di domanda  di inserimento ( All. D 1) o di conferma ( All. D 2) e di depennamento dalle graduatorie permanenti o esaurimento ( All. D 4 )  mediante raccomandata a/r ovvero consegnati a mano, ad una prescelta istituzione scolastica statale  della provincia d'interesse o all'ATP se D4 entro i suddetti termini .
b) tramite le istanze on line il modello di domanda    di scelta delle sedi delle istituzioni scolastiche ( All. D 3). Per quest'ultimo non dovrà essere inviato il modello cartaceo in formato pdf prodotto dall'applicazione in quanto l' istituzione scolastica destinataria lo riceverà automaticamente al momento dell'inoltro.
La domanda di inserimento o di conferma nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia  deve essere prodotta per la stessa ed unica provincia .
Gli aspiranti già inclusi, ai sensi del D.M.  26.06.2008, n. 59 nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del precedente triennio di validità 2008/11, fermo restando il possesso dei requisiti di accesso alla procedura in esame, per essere inclusi nelle graduatorie di cui al presente decreto dovranno presentare domanda di conferma ( All. D2) nel caso in cui la richiesta nelle suddette graduatorie concerne esclusivamente il/i medesimo/i profilo/i professionale/i , nonché la valutazione dei titoli già dichiarati nella precedente domanda con scadenza 31.07.2008.
Conseguentemente alle disposizioni di cui al precedente periodo l'aspirante dovrà presentare domanda di inserimento (All.D1) in tutti i casi di difformità rispetto alla precedente domanda con scadenza 31.07.2008. In tal caso aspirante, pertanto, deve compilare – ex novo – in tutte le sue parti il modulo domanda ( All. D 1 ), indicando il profilo professionale, i titoli di accesso al profilo professionale richiesto, eventuali titoli di cultura e di servizio valutabili ai sensi dell'annessa tabella ( All. A ), eventuali titoli di preferenza (All. B), nonché i titoli di accesso, limitativamente ai diploma di maturità, ai laboratori per il profilo professionale di assistente tecnico (All. C ).
In ogni caso le dichiarazioni concernenti  i titoli di preferenza limitatamente alle lettere M, N, O, R e S   devono essere necessariamente riformulate dai candidati che presentino sia la domanda di inserimento (All. D 1) che di conferma (All.D 2)  in quanto trattasi di situazioni soggette a scadenza che, se non riconfermate, si intendono non più possedute e, pertanto, i titoli di preferenza non costituiscono elementi di difformità.

Scelta delle istituzioni scolastiche -Presentazione istanze on line
Per tutti gli aspiranti all'inclusione nelle graduatorie di 3° fascia di circolo o di istituto la scelta delle istituzioni scolastiche  viene effettuata esclusivamente con modalità Web, conforme al codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 , aggiornato dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159, nel periodo di cui al precedente art. 4 comma 4 .
A tal fine, si indicano di seguito le modalità per l'utilizzo della citata funzionalità web, per la cui attuazione sono previste due fasi, la prima propedeutica alla seconda :
a) – la "registrazione" del personale interessato; tale operazione, che prevede anche una fase di riconoscimento fisico presso una istituzione scolastica statale a scelta dell'aspirante, qualora non sia stata già compiuta in precedenza, viene effettuata, secondo le procedure indicate nell'apposita sezione dedicata , "Presentazione Istanze on line–registrazione ", presente sull'home page del sito internet di questo Ministero,  sezione Istruzione  ( www.istruzione.it ) :
 b) -  l' "Inserimento" dell'istanza on line da parte dell'utente  . Detta operazione viene effettuata nella sezione dedicata " Presentazione istanze on line – inserimento modello D 3" presente sull'home page del sito internet di questo Ministero,  sezione Istruzione  ( www.istruzione.it ) :
Per quest'ultimo non dovrà essere inviato il modello cartaceo in formato pdf prodotto dall'applicazione in quanto l' istituzione scolastica prescelta lo riceverà automaticamente al momento dell'inoltro.
Nell'apposita sezione dedicata, "Istanze on line - Registrazione" allestita sul sito www.istruzione.it sono disponibili strumenti informativi e di supporto per gli utenti che utilizzeranno gli strumenti informatici per la presentazione delle istanze in questione. In particolare  è stata predisposta una funzione di interrogazione che consente di visualizzare, a fronte del proprio codice fiscale, tutte le informazioni registrate al momento della presentazione della domanda di inserimento,  con scadenza 31.07.2008, nelle graduatorie di 3°fascia del precedente triennio di validità 2008/11.
Ciascun aspirante a supplenza temporanea può indicare complessivamente non più di trenta istituzioni scolastiche della medesima ed unica provincia per l'insieme dei profili professionali cui  ha titolo .
Nel limite delle trenta istituzioni scolastiche, l'aspirante può, includere o meno  l' istituzione scolastica destinataria del modello di domanda di inserimento ( All. D 1 ) o di conferma (All.D2).
Qualora l'aspirante, che abbia inoltrato o presentato all'istituzione scolastica scelta per la valutazione della domanda il modello D 1 o D2, non inoltri il modello di scelta delle istituzioni scolastiche  D 3 , tramite le istanze on line,  verrà, in automatico, attribuita come istituzione scolastica scelta ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di circolo e d'istituto di terza fascia, la sola istituzione scolastica destinataria della domanda.
L'aspirante che desideri  l'inclusione, per non più di trenta istituzioni scolastiche, nella 3° fascia delle  graduatorie di circolo e di istituto per le supplenze temporanee della medesima ed unica  provincia deve necessariamente produrre il modello di domanda  allegato D 3  di scelta delle istituzioni scolastica  tramite le istanze on line .
Trattandosi di graduatorie triennali, gli aspiranti già inclusi ai sensi del D.M.  26.06.2008, n. 59 nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del precedente triennio di validità, per essere inclusi nelle graduatorie di cui al presente decreto dovranno produrre una nuova domanda di scelta delle istituzioni scolastiche  (All. D 3 ).  L' aspirante, pertanto, anche in caso di conferma, deve compilare – ex novo – in tutte le sue parti il modulo domanda di scelta delle istituzioni scolastiche ( All. D 3 ), secondo le citate modalità. 
L'invio, invece,  dell'Allegato D 3 per la scelta delle istituzioni scolastiche, deve essere effettuato esclusivamente con modalità web, conforme al codice  dell'amministrazione digitale, entro le   ore 14,00 del 20 dicembre 2011.

Domanda di depennamento
In merito alle modalità di applicazione dell'art. 2, comma 3 del D.M.  10.11.2011, n. 104 si precisa che, qualora l'aspirante abbia prodotto per il medesimo profilo professionale, domanda di depennamento dalla graduatoria provinciale permanente, dall'elenco provinciale ad esaurimento o dalla graduatoria provinciale ad esaurimento di collaboratore scolastico per iscriversi, con decorrenza 1° settembre 2011, nella graduatoria di terza fascia di altra provincia, il medesimo conserva la possibilità di accettare supplenze , fino alla data di conferma di iscrizione nella graduatoria di terza fascia nella nuova provincia.

Disposizioni particolari
Allo scopo di garantire omogeneità di trattamento agli aspiranti all'inserimento nelle citate graduatorie di 3° fascia, si pregano le SS.LL. di fornire ogni utile supporto alle istituzioni scolastiche. ai fini   della massima sintonia e trasparenza con gli obiettivi del presente decreto.
Le rispettive Direzioni Generali Regionali, avvalendosi anche della collaborazione degli Ambiti Territoriali Provinciali, fermo restando la competenza delle istituzioni scolastiche nell'esercizio delle loro funzioni strumentali, opereranno con quest'ultime in stretto raccordo, affinché venga assicurato il continuo scambio delle reciproche informazioni.
A tal fine utilizzando anche strumenti mediante i quali si riassumono in un unico contesto tutte le problematiche emerse nella fase dell'ammissione nonché della valutazione dei titoli, adottando, altresì, ogni misura idonea ad un adeguato e sollecito svolgimento della procedure in questione.
Si fa presente , infine, che la suddetta procedura si avvarrà del supporto del sistema informatico secondo le consuete modalità di gestione e sarà cura di quest'ufficio comunicare la data di apertura delle necessarie e specifiche funzioni.
Si richiama l'attenzione sulla circostanza che per i requisiti di accesso e per la valutazione dei titoli culturali e di servizio, si confermano, per quanto compatibili, le istruzioni operative impartite con nota  1603 del 24 febbraio 2011.
Si pregano, infine,  le SS.LL. di voler diramare, con la massima urgenza, la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it,  ed INTRANET .
Si confida in un puntuale adempimento.


IL DIRETTORE GENERALE - F.to  Luciano Chiappetta



venerdì 11 novembre 2011

CERTIFICAZIONE LINGUA ESTERA

AVVISO 10/2011 VOUCHER CERTIFICAZIONE LINGUA ESTERA - APERTA FINO AL 30 NOVEMBRE (DALLE 10.00 ALLE 17.00 DAL LUNEDì AL VENERDì) LA FINESTRA PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE: CLICCA SUL NUOVO LINK
http://2.113.128.144/avvisolingue
 

giovedì 10 novembre 2011

sabato 29 ottobre 2011

APERTURA ISCRIZIONI CORSO OPERATORE DEL BENESSERE E STYLING Q/1 - A.F. 2011

 

APERTURA ISCRIZIONI CORSO OPERATORE DEL BENESSERE E STYLING Q/1 - A.F. 2011

pubblicata da Enfap MilazzoPatti il giorno sabato 29 ottobre 2011 alle ore 12.39

SI COMUNICA CHE DA LUNEDI' 31.10.2011 SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO DI  "OPERATORE DEL BENESSERE E STYLING Q/1" DELLA DURATA DI 600 ORE, CHE SI SVOLGERA' PRESSO LA NOSTRA SEDE OPERATIVA DI MILAZZO.

DOCUMENTI NECESSARI PER L'ISCRIZIONE:

FOTOCOPIA DOCUMENTO DI IDENTITA'

FOTOCOPIA CODICE FISCALE

FOTOCOPIA TITOLO DI STUDIO

FOTOCOPIA FOGLIO DI DISPONIBILITA'

INFO

SEDE DI MILAZZO 0909286220

SEDE DI PATTI     094122222

EMAIL milazzo@enfap.sicilia.it

 

Il sindacato Uil lancia l'allarme: «Non saranno più garantiti gli interventi salvavita» - ARTICOLO STAMPA DA GAZZETTA DEL SUD DEL 28 OTTOBRE 2011

Ospedale Barcellona, chiude Chirurgia Interventi d'urgenza dirottati a Milazzo

Barcellona All'ospedale "Cutroni Zodda"di Barcellona accadono cose incredibili. Il personale medico della divisione di Medicina costretto da disposizioni di servizio a supplire con turni di lavoro alla vacanza di posti nel servizio di Cardiologia e ciò nonostante nessuno dei quattro medici del reparto abbia la necessaria specializzazione. Da ieri i medici del reparto di Medicina, pur non essendo cardiologi, dovrebbero intervenire nelle consulenze cardiologiche al pronto soccorso e per le necessità dello stesso reparto di Medicina al quale il servizio di Cardiologia, a cui sono assegnati tre medici due dei quali attualmente indisponibili, è stato aggregato. A ciò si aggiunge anche una nuova disposizione di servizio che da ieri ha di fatto "soppresso", anche se in via temporanea, il reparto di Chirurgia, sostituendolo con la semplice attività di "Day surgery", vale a dire "attività ambulatoriale chirurgica" da espletarsi per soli 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20. Poi tutti a casea – spiegano in ospedale – e il reparto resterà sguarnito di medici che non potranno avere nemmeno la reperibilità. Tutti gli interventi chirurgici urgenti saranno dirottati al nosocomio di Milazzo.
A Barcellona - fino a nuove diposizioni - non saranno effettuati interventi chirurgici se non quelli programmati che non prevedono l'urgenza, quali unghie incarnite, ernie e piccoli interventi di tipo ambulatoriale. La disposizione di servizio che di fatto rischia di anticipare la chiusura di un importante reparto del Cutroni Zodda, è stata adottata dal direttore sanitario dell'Asp Santo Conti. Il direttore sanitario dispone che «nelle more della riorganizzazione aziendale, ed in via temporanea, l'Unità operativa di Chirurgia generale del presidio ospedaliero di Barcellona esperisca soltanto attività di "Day surgery" per 12 ore».
La stessa disposizione prescrive che: «In via consequenziale le emergenze chirurgiche afferiranno e verranno garantite dalla Unità operativa di Chirurgia generale del presidio ospedaliero di Milazzo». E ancora: «Si fa carico al direttore delle unità operative di Chirurgia di Barcellona e Milazzo di organizzare l'attività di Day surgery». Sala operatoria chiusa per le emergenze diurne e notturne, dunque. Saranno assicurati solo piccoli interventi diurni programmati. Niente urgenze e "regia" per i due reparti ospedalieri trasferita a Milazzo. La trasformazione del tradizionale reparto di Chirurgia, che faceva fronte anche agli interventi operatori d'urgenza, sarebbe scaturita - così come si evince dalla stessa premessa alla disposizione di servizio firmata dal direttore sanitario dell'Asp di Messina - «dall'attuale carenza di personale medico presso l'Uo di Chirurgia del presidio di Barcellona a seguito di trasferimenti di personale medico per mobilità, acuita dalla presenza in servizio di dirigenti medici della stessa unità operativa non impiegabili in attività di turno notturno e festivo».
Le reazioni, per ora solo sindacali, non si sono fatte attendere. Ieri la segreteria della Funzione pubblica della Uil, col segretario provinciale Giuseppe Calapai e col responsabile aziendale dell'area medica dello stesso sindacato Paolo Calabrò (che già lo scorso 14 ottobre avevano "denunciato la gravissima carenza di personale medico in Chirurgia"), contestano con un lunfo articolato documento la decisione di chiudere di fatto la Chirurgia, evenienza che poteva e può essere eviatata. E lancia una provocazione che sottintende l'ennesimo disperato appello a salvare il nosocomio di Barcellona: «A questo punto nell'interesse di tutti e per evitare casi di malasanità si sollecita anche la chiusura del pronto soccorso e quindi dell'ospedale. L'ospedale - scrivono iresponsabili dell'Uil - non è nelle condizioni di garantire interventi salvavita, essendo privo di una specialistica così importante e fondamentale come quella chirurgica. Ogni responsabilità per qualsiasi episodio di presunta malasanità che dovesse verificarsi a causa della sospensione notturna dell'attività chirurgica ricadrà sul management aziendale». Il sindacato ha chiesto l'intervento dell'assessore regionale alla sanità per ripristinare il servizio. Un intervento che spetterebbe in verità alle forze politiche. (l.o.)

giovedì 27 ottobre 2011

C O M U N I C A T O S E G R E T E R I A N A Z I O N A L E U I L

 

Comunicato della Segreteria Nazionale della UIL riguardante gli impegni assunti dal Governo nei confronti dell'Unione Europea.

 

S E G R E T E R I A     N A Z I O N A L E     U I L

 

C O M U N I C A T O

 

La segreteria nazionale della UIL si è riunita per una prima valutazione in merito agli impegni assunti dal Governo italiano nei confronti dell'Unione europea.

 

Proprio in considerazione della fase che sta attraversando il nostro Paese, la Uil continua a considerare fondamentale la definizione di una riforma fiscale entro la fine di questo anno.

La riforma deve porsi l'obiettivo di ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati e le necessarie risorse dovranno essere reperite agendo su tre filoni. Bisogna, innanzitutto, proseguire e implementare l'azione di recupero dell'evasione fiscale, utilizzando una parte di questi introiti per la riduzione delle tasse. Deve, inoltre, essere rimodulato il sistema delle deduzioni e delle detrazioni a vantaggio del lavoro dipendente. Occorre, infine, spostare il carico fiscale dai redditi ai patrimoni la cui entità sia superiore ad 1 milione di euro. 

 

La Uil ritiene che non sia possibile chiedere sacrifici ai cittadini se le Istituzioni che li rappresentano e le Amministrazioni, a tutti i livelli, non siano prioritariamente coinvolte in un'operazione di "igiene politica". Non è solo una questione di etica o di giustizia sociale ma anche di necessità economica. Le difficoltà e gli impegni a cui il Paese deve far fronte non ci consentono più di tollerare sprechi di nessun genere. Pertanto, la Uil chiede che vengano subito attuati interventi, atti a ridurre costi della politica così elevati da non poter essere più sopportati. Soluzioni, in tal senso, concretamente applicabili sono state indicate dalla nostra Organizzazione in più di una circostanza e in documenti ufficiali già noti ai soggetti istituzionali preposti ad assumere quelle decisioni.

 

Per quel che riguarda le pensioni, va accolta con favore la diffusa consapevolezza che il nostro sistema previdenziale è in equilibrio e che, dunque, non necessita di alcun intervento correttivo. Serve, piuttosto, omogeneizzare i trattamenti previdenziali di tutte le categorie, politici compresi, a quelli dei lavoratori dipendenti. Bisogna, altresì, rafforzare la previdenza complementare dimezzando il relativo carico fiscale e introducendo norme che la rendano effettivamente generalizzabile.

 

In merito a quanto espresso nella lettera del Governo italiano sui possibili interventi nel pubblico impiego va detto che quegli intendimenti aggravano il giudizio della Uil. Si rafforzano, dunque, ulteriormente le ragioni della manifestazione indetta per la giornata di domani nel pubblico impiego. Resta comunque centrale l'obiettivo di restituire ai lavoratori di questo settore la legittimità alla contrattazione di secondo livello così come accade per il privato.

 

Infine, consideriamo del tutto sbagliato l'impegno assunto dall'Esecutivo circa l'introduzione di una legge che modifichi le norme sui licenziamenti per ragioni economiche. E' una scelta in totale contraddizione con quanto realizzato in questi anni di crisi con il massiccio finanziamento degli ammortizzatori sociali proprio per evitare licenziamenti di massa. Peraltro, in Italia, è già sufficientemente facile estromettere i lavoratori dai processi produttivi al punto che nessuna associazione di impresa chiede modifiche alle norme vigenti. E questa è la migliore testimonianza dell'inopportunità di cambiamenti sul capitolo in questione. La linea della Uil resta inalterata: bisogna finanziare l'occupazione e non spendere soldi per finanziare la disoccupazione.

In questi anni abbiamo evitato astensioni dal lavoro consapevoli che in una fase di crisi esse avrebbero rappresentato un sacrificio per i lavoratori e un danno per le imprese.

Tuttavia, se il Governo decidesse di modificare le norme sul lavoro, unilateralmente, saremmo costretti a promuovere uno sciopero generale.

 

         Roma, 27 ottobre 2011