venerdì 27 aprile 2012

SCADENZA 730/2012

SCADENZA 730/2012

 

Si allungano i tempi per presentare
730 Lo prevede un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato oggi che ha prorogato i termini di invio delle due dichiarazioni riguardanti l'anno d'imposta 2011

Più tempo a disposizione del contribuente per presentare il modello 730 relativo ai redditi percepiti nel 2011. Anche per le imprese di assicurazione si dilatano i tempi per la presentazione della denuncia annuale dell'ammontare complessivo dei premi e accessori incassati nell'esercizio annuale precedente. La proroga dei termini è stabilita da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato oggi.
 
La presentazione del 730

Chi lo "affida" al proprio datore di lavoro o ente pensionistico che funge da sostituto d'imposta lo può consegnare entro il prossimo 16 maggio avendo a disposizione, quindi, 16 giorni in più rispetto alla naturale scadenza prevista per il prossimo lunedì 30 aprile.
Anche chi si avvale del Caf o di un professionista abilitato usufruisce di un prolungamento dei termini poiché il Dpcm ha previsto che il tempo per la presentazione, naturalmente stabilito al 31 maggio, si "dilata" fino al prossimo 20 giugno.
 
Conseguenze naturali dello proroga dei termini di presentazione del modello 730/2012 sono gli "slittamenti" delle scadenze per i sostituti d'imposta e per i Caf che devono assolvere agli adempimenti successivi alla presentazione da parte del contribuente.
Entro il 15 giugno i sostituti d'imposta devono consegnare all'interessato copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione (modello 730-3),
mentre i Caf o i professionisti abilitati devono provvedervi entro il 2 luglio.
Il risultato finale delle dichiarazioni e la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni presentate, va inviato dai Caf o dai professionisti abilitati entro il 12 luglio.

  

giovedì 26 aprile 2012

COMUNICATO STAMPA - forestale

 

                                                                                                                                   

 

 

SEGRETERIE REGIONALI SICILIA

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

            Le Segreterie Regionali di FAI, FLAI e UILA; preso atto della scelta del Governo Regionale, supportata dal voto dell'ARS, di procedere allo smantellamento del sistema forestale e dalla destrutturazione del rapporto di lavoro, approvando nella legge finanziaria un emendamento che demanda alle Province, strutture, risorse e personali; e con riferimento alle dichiarazioni rese ai mass media dal Governatore Lombardo, manifestano la propria contrarietà e il più grande disappunto sulla decisione assunta.

 

         Per le modalità seguite: assenza di confronto tra i soggetti istituzionali interessati, come con le scriventi OO.SS., scorrettezza nelle trattative e sui tavoli aperti con il sindacato, superficialità dei Deputati partecipanti al voto!

 

         Ma le scriventi evidenziano anche la illegittimità di cui è enficiata la norma. Il rapporto di lavoro forestale è regolamentato da norme speciali di legge tuttora in vigore e che non possono essere superate da regolamento. Nel testo, da un lato si sopprime l'Azienda Foreste e in un altro emendamento le si attribuiscono nuove competenze. Le Province a far data 2013 dovrebbero essere soppresse, ma ad esse le si affiidano l'organizzazione dell'attività manutentoria come dell'antincendio, che per la loro funzionalità ne impongono il coordinamento regionale.

 

         FAI, FLAI e UILA respingono detta scelta non solo perchè lesiva dei diritti economici e non dei lavoratori, ma anche perchè diretta a smantellare un comparto, quale è il sistema forestale, indispensabile al rilancio di una regione caratterizzata al degrado ambientale e territoriale.

 

         Temono che le affermazioni enunciate di maggiore funzionalità di fatto camuffino scelte che nulla  ha a che fare con i veri interessi del bosco e delle popolazioni siciliane e che l'attrattiva sia determinata dalla appetibile gestione del patrimonio boschivo.

 

         Nel riaffermare la propria volontà ad impedire che la scelta di Governo ed ARS possa materializzarsi, le scriventi segreterie preannunciano sin da subito una serie di iniziative di lotta.

 

         La prima è la richiesta al Commissario dello Stato perchè, ove ne ravvisi elementi di legittimità, impugni il provvedimento.

 

         Giorno 26 p.v. in occasione del Forum sullo Sviluppo Rurale a Palermo con delegazione di lavoratori terranno un set-in innanzi l'Hotel Des Les Palmes, sede del Forum e consegneranno al Ministro Catania una lettera aperta.

 

         Nella stessa giornata i Segretari Regionali di FAI, FLai e UIla terranno a Catania una conferenza stampa nella quale oltre ad evidenziare le ragioni dello sciopero Nazionale che vedrà a Catania giorno 27 migliaia di lavoratori agricoli nonchè i dipendenti dell'ARAS, dell' ESA, dei Consorzi di Bonifica, manifestare contro i provvedimenti in itinere a livello nazionale che di fatto lasciano sguarniti di tutele previdenziali e assistenziali i lavoratori agricoli, comunicheranno le ulteriori iniziative, compreso lo sciopero generale  regionale della categoria, finalizzate alla revoca della norma varata.

 

Palermo, 24 Aprile 2012

  

venerdì 13 aprile 2012

bando di selezione per 36 borse di lavoro COMUNE DI BARCELLONA

 

bando di selezione per 36 borse di lavoro COMUNE DI BARCELLONA

 

bando di selezione per 36 borse di lavoro COMUNE DI BARCELLONA

bando di selezione per 36 borse di lavoro COMUNE DI BARCELLONA

 

Imu al debutto, ecco codici ed F24 - La nuova imposta prende forma


da fisco oggi
Normativa e prassi
Imu al debutto, ecco codici ed F24.
La nuova imposta prende forma
Il tributo, introdotto anticipatamente in via sperimentale dall'articolo 13 del "Salva Italia", è ormai ai nastri di partenza. Il primo appuntamento è fissato per giugno
casa
L'imposta municipale propria si paga esclusivamente tramite F24, utilizzando codici tributo nuovi di zecca e, per consentire che l'operazione fili senza intoppi, anche l'F24 subisce un opportuno ritocco. Tutto questo grazie a due provvedimenti firmati oggi dal direttore dell'Agenzia e una risoluzione, la n. 35/E del 12 aprile, che istituisce i dieci nuovi numeri con i quali è possibile qualificare nel dettaglio i singoli versamenti e indirizzarli al giusto destinatario.

Pronti, quindi, tutti gli ingredienti per assolvere la nuova imposta municipale sugli immobili che ha mandato in pensione la vecchia Ici e, nel contempo, ha ripristinato la tassazione dell'abitazione principale. Il tributo, introdotto anticipatamente in via sperimentale dall'articolo 13 del "Salva Italia" (Dl n. 201/2011), è infatti prossimo a fare il suo ingresso nelle casse dei Comuni e dello Stato.

Con un primo provvedimento sono state fissate le modalità di versamento che, come detto, potrà avvenire esclusivamente attraverso il modello F24. I titolari di partita Iva dovranno effettuare i pagamenti soltanto on line; a tutti gli altri contribuenti, invece, è consentito imboccare anche la tradizionale via cartacea, potranno cioè presentare il modello di pagamento unificato a Poste spa, banche o agenti della riscossione.
Nello stesso documento sono scanditi i tempi e le modalità di ripartizione e accreditamento degli importi riscossi. Si tratta di step di competenza esclusiva dell'Agenzia delle Entrate verso i Comuni creditori di parte delle somme in questione.

Con l'altro provvedimento, il direttore dell'Agenzia ha avallato le necessarie modifiche dizionali da apportare ai modelli "F24" ed "F24 accise", dove, come prima cosa, la parola "Ici" lascia il posto a "Imu" e la dicitura "detrazione Ici abitazione principale" alla più semplice "detrazione".
La definizione "Autorizzo addebito su conto corrente codice Iban ___" , inoltre, spedisce in soffitta la precedente "Autorizzo addebito su conto corrente bancario n. ____ cod. ___ ABI ___ CAB___".

Va comunque detto che, in un'ottica di economicità e in considerazione della necessità di smaltire le scorte dei vecchi modelli di pagamento, con lo stesso provvedimento, i contribuenti sono autorizzati a utilizzare i preesistenti "F24" fino al 31 maggio 2013, riportando il versamento dell'Imu nella sezione "Ici ed altri tributi locali" del modello antenato, naturalmente indicando i neonati codici tributo.

Questi ultimi nascono con la risoluzione n. 35/E, anch'essa datata 12 aprile. Sono dieci e si agganciano alle diverse tipologie catastali sottoposte alla nuova tassazione. Conosciamoli:
  • 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
  • 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)
  • 3914 terreni (destinatario il Comune)
  • 3915 terreni (destinatario lo Stato)
  • 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
  • 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato)
  • 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
  • 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato)
  • 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune)
  • 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune).
Ciò che resta dell'Ici
Infine, per creare una sorta di spartiacque ed eliminare qualsiasi rischio di confusione tra chi ha chiuso i suoi rapporti con la vecchia Ici e chi invece ha ancora qualche conto in sospeso, con la stessa risoluzione sono stati ricodificati i codici tributo di tale imposta.
Ora, per l'abitazione principale si dovrà indicare il codice 3940, per i terreni agricoli il 3941, per le aree fabbricabili il 3942 e per gli altri fabbricati il 3943 (non sono più utilizzabili i precedenti 3901, 3902, 3903 e 3904).
Per quanto riguarda gli interessi e le sanzioni relativi all'Ici restano validi, al contrario, i codici 3906 e 3907, instituiti nel 2004 con la risoluzione n. 32/E.

I nuovi codici tributo saranno operativi dal 18 aprile.
Paola Pullella Lucano
pubblicato Giovedì 12 Aprile 2012
  

venerdì 6 aprile 2012

auguri


 
Auguri di Buona Pasqua
 
 
 
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