giovedì 29 settembre 2011
CAMERA SINDACALE ZONALE: GRADUATORIE DI TERZA FASCIA ATA - LE ATTUALI SONO ...
GRADUATORIE DI TERZA FASCIA ATA - LE ATTUALI SONO VALIDE IN ATTESA DELLE NUOVE
GRADUATORIE DI TERZA FASCIA ATA
LE ATTUALI SONO VALIDE IN ATTESA DELLE NUOVE
Con la nota n. 7887 del 28 settembre 2011 il MIUR, in attesa della emanazione del decreto ministeriale per il rinnovo delle graduatorie di terza fascia ATA, conferma la vigenza delle attuali graduatorie ATA di circolo e di istituto di cui al D.M. 26.6.2008, n. 59, nelle more della formulazione ed approvazione in via definitiva delle nuove graduatorie di terza fascia
Agli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Agli Uffici Scolastici Territorialmente competenti
LORO SEDI
Oggetto: Personale A.T.A. Assunzioni a tempo determinato fino alla nomina degli aventi diritto per l'anno scolastico 2011/2012 Graduatorie di circolo e d'istituto di terza fascia
Si rende noto che è in corso di compilazione il D.M. concernente la formulazione delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia relative al triennio scolastico 2011/12, 2012/13, 2013/14.
In attesa, pertanto, dell'approvazione in via definitiva delle graduatorie di terza fascia di cui all'emanando citato D.M., i posti disponibili per l'anno scolastico 2011/12 per le supplenze temporanee fino al termine dell'attività didattica, in caso di esaurimento delle graduatorie permanenti dei concorsi provinciali per titoli di cui all'art. 554 del D.Lvo 297/94 e degli elenchi e delle graduatorie provinciali ad esaurimento predisposti ai sensi del D.M. 19.4.2001, n. 75 e del D.M. 24.3.2004, n. 34, sono coperti mediante supplenze temporanee fino alla nomina degli aventi diritto, conferite dal competente dirigente scolastico ai candidati utilmente inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia di cui al D.M. 26.6.2008, n. 59 , sempre che non ci siano più aspiranti nella 1° e 2° fascia. Con i medesimi criteri saranno conferite le supplenze temporanee per la sostituzione di personale assente. E' fatta salva la validità dei titoli di studio posseduti da coloro che siano già inseriti nelle graduatorie permanenti, negli elenchi ad esaurimento e nelle graduatorie ad esaurimento di collaboratore scolastico, nonché, per gli altri profili, nelle graduatorie di circolo e d'istituto di 3a fascia di cui al D.M. 26.6.2008, n. 59 .
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Luciano Chiappetta
sabato 24 settembre 2011
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E REGIONALE
Bandi 2011 dell'UNSC e delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 20.123 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all'estero. Scadenza 21/10/ 2011 ore 14:00
(20-09-2011)
Nella sezione "Bandi SCN" sono pubblicati i Bandi 2011 dell'UNSC e delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 20.123 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all'estero (GURI n. 75 del 20 settembre 2011 - 4°serie speciale - concorsi ed esami).
Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle Provincie autonome, pena l'esclusione.
Data di scadenza: 21 ottobre 2011 - ore 14.00
venerdì 16 settembre 2011
Sciopero. UIL-FPL, UIL-PA, UIL-RUA: è dimostrazione gravità in cui versa il pubblico impiego
Roma, 16 settembre 2011
" Lo sciopero del 28 ottobre sarà il momento culminante di un percorso di mobilitazione e di protesta dei dipendenti pubblici che già hanno e stanno manifestando il proprio dissenso rispetto a scelte politiche che da anni gravano sempre sulle loro spalle. Basta con gli schiaffi ai dipendenti pubblici. Non ci stiamo più."-continuano i Segretari, che affermano " lo scioperò avrà l'obiettivo di manifestare un giudizio fortemente critico nei confronti dei provvedimenti che hanno colpito i lavoratori pubblici fino ad oggi e, al contempo, contrariamente a quanto accade negli scioperi di natura politica, è finalizzato alla presentazione di una piattaforma rivendicativa che rilanci il ruolo dei lavoratori pubblici tenendo conto delle specificità dei vari comparti, in un Paese in cui la politica sembra aver smarrito il senso della realtà ."
"Lo sciopero non è stato dettato dalla pressione contingente delle notizie stampa, talvolta fuorvianti, ma per raggiungere obiettivi ben definiti: riqualificare e riorganizzare i servizi pubblici, recuperare la contrattazione nel pubblico impiego, difendere le retribuzioni ed impedire che siano sempre i soliti a pagare". Con questo spirito andremo avanti con le nostre mobilitazioni, che culmineranno nella giornata di sciopero del 28 ottobre p.v."
UIL DICHIARA LO SCIOPERO GENERALE
La proclamazione dello sciopero da parte della UIL, come noto, interviene a seguito di un periodo in cui si è tentato in ogni modo, attraverso azioni di mobilitazione e con proposte alternative di intervento al Governo ed alle istituzioni. Tentativi risultati purtroppo vani.
Evidentemente la decisione odierna rispecchia la forte preoccupazione per la situazione in cui sono venuti a trovarsi la Pubblica Amministrazione ed i lavoratori pubblici a seguito delle pesanti misure di politica economica adottate dal Governo in materia di pubblico impiego.
- Il gravissimo attacco al sistema delle relazioni sindacali nei settori pubblici;
- una riforma della pubblica amministrazione punitiva nei riguardi dei lavoratori che non aumenta l'efficienza;
- il blocco della contrattazione, delle retribuzioni, degli organici;
- la mancanza totale di interventi per ridurre gli sprechi ed i costi, oramai insostenibili, della politica;
- gli interventi sui trasferimenti di autorità e sul ritardato pagamento delle buonuscite.
Di fronte a questa situazione ed alla mancanza assoluta di sensibilità da parte del Governo e delle istituzioni alle nostre ragioni, la proclamazione dello sciopero generale si è resa inevitabile.
Come UIL chiediamo che anche nel pubblico impiego siano introdotte le regole sulla contrattazione e sul modello di relazioni sindacali applicato nei settori del lavoro privato, che discendono dai recenti accordi interconfederali.
Solo in questo modo saremo in grado di superare il grave stato in cui versano le relazioni e le tutele sindacali nel pubblico impiego, di fatto annullate dalle recenti riforme, e fornire gli strumenti che consentano di attuare una vera riforma della Pubblica Amministrazione per renderla competitiva e rispondente ai reali interessi della collettività.
Per questi motivi la UIL il 28 ottobre saremo in piazza, a manifestare la sofferenza e la protesta di milioni di lavoratori pubblici colpiti, insieme alle loro famiglie, da misure inique e profondamente sbagliate che stanno riducendo in modo drastico il potere d'acquisto delle retribuzioni.