venerdì 27 luglio 2012

Dimensionamento e organico dirigenti scolastici

 
  

Dimensionamento e organico dirigenti scolastici

Nessun intervento innovativo, solo tagli

La riduzione di oltre 2 mila posti crea forti disagi nella gestione delle scuole

I tagli lineari di oltre 2 mila posti creano forti disagi nella gestione della scuola, ancor più  perché non c'è nessun intervento innovativo.

Il Governo lascia cadere la norma del 'decreto sviluppo' emanata dallo stesso Governo che prevede la istituzionalizzazione di reti di scuole.

L'assenza della necessaria innovazione – la mancata realizzazione delle reti  e delle materie demandate a questi nuovi livelli istituzionali – oltre a produrre disagi, scaricano sul personale, alle prese con sempre maggiori difficoltà per garantire la qualità, il peso dei problemi.

La confusione, il contenzioso e la incertezza che stanno caratterizzando il concorso a dirigente in alcune regioni richiedono interventi risolutivi nell'immediato ma anche una revisione complessiva del reclutamento dei dirigenti scolastici che svolgono una funzione che ha forti elementi di specificità professionale anche in riferimento alle diverse tipologie di scuola.

 

Incontro al Miur

Alternanza scuola-lavoro

Costituito il comitato per il monitoraggio e la valutazione

 

Il 4 luglio u.s. è stato sottoscritto dai ministri Profumo, Fornero e Passera il decreto di costituzione del Comitato per il monitoraggio e la valutazione dell'alternanza scuola-lavoro previsto dall'art. 3 comma 2 del d.l.vo 77/2005. Il Comitato si è riunito il 25 luglio col seguente ordine del giorno:

1.         Illustrazione del monitoraggio qualitativo-quantitativo dell'Alternanza scuola-lavoro 2010-2011 realizzato dall'Ansas-Indire a cura di Antonella Zuccaro

2.         Illustrazione delle prime proposte sulle linee guida per l'Alternanza scuola-lavoro in applicazione del d.l.vo 77/2005, a cura della prof.ssa Liliana Borrello, coordinatore del gruppo di lavoro istituito ai sensi del D.D. n.13 del 16/4/2012

3.         Applicazione del d.l.vo 22/2008 concernente la "Definizione dei percorsi di orientamento finalizzati alle professioni e al lavoro, a norma dell'art.2, comma 1, della legge 11 gennaio 2007, n.1"

4.         Definizione del programma dell'Agenda dei lavori

La riunione è stata coordinata dalla prof.ssa Elena Ugolini, Sottosegretario di stato, che ha rimarcato l'urgenza dell'azione del Comitato per disciplinare e dare ulteriore impulso ai percorsi in alternanza alla luce delle innovazioni introdotte nelle discipline dell'istruzione e del lavoro successivamente all'entrata in vigore dei decreti 77/2005 e 22/2008.

Il monitoraggio presentato dall'Indire ha illustrato una situazione con luci e ombre, con una crescita costante dei percorsi e dei soggetti (studenti e scuole) coinvolti, ma anche con incertezze nei requisiti di qualità e nei criteri di distribuzione delle risorse. E' stato evidenziato anche che gli istituti maggiormente attivi sono i professionali (70%) seguiti dai tecnici (16,8%) e dai licei (6,6%), ma anche per effetto della sostituzione della terza area, non più presente nel curriculo dei professionali.

Le proposte sulle linee guida sono state sinteticamente delineate, senza la presentazione di alcun documento, in relazione all'esigenza di definire esattamente i risultati di apprendimento perseguiti dai progetti, individuando chiaramente competenze, indicatori e descrittori, articolazione delle attività in spazi d'aula e spazi in contesti lavorativi, organizzando allo scopo modellizzazioni e banche dati.

Nel corso della discussione sono emersi alcuni aspetti significativi in relazione alla disponibilità di risorse per la realizzazione dell'alternanza e al coinvolgimento dei soggetti del mondo del lavoro. E' stato segnalato che le risorse del Miur sono integrate in alcuni casi dalle regioni (è il caso della Toscana) ma sono disponibili anche altri canali, come il progetto Fixo di Italia Lavoro per gli istituti secondari e il Programma Life Long Learning dell'Unione Europea.

Per la Uil Scuola ha partecipato Mariarosaria Arena, che ha sollevato una questione di metodo in relazione allo svolgimento della riunione, nel corso della quale i vari argomenti sono stati affrontati in maniera disorganica, e ha evidenziato la necessità di rimettere ordine  nella discussione per riportarla nella direzione della definizione dei vari punti sui quali il Comitato è chiamato ad operare dall'art.3 del d.l.vo 77/2005. La mancanza di una bozza di linee guida non ha consentito inoltre di concentrare gli interventi sulla struttura del testo da licenziare. Nel merito dei temi affrontati, ha sostenuto l'esigenza di ricondurre i percorsi in alternanza nell'ambito del nuovo quadro disegnato dalla riforma della secondaria, in particolare in concomitanza con l'avvio del secondo biennio e la gestione delle quote di autonomia. Gli istituti di istruzione secondaria, ed in particolare i tecnici e i professionali, chiamati a costituire i Comitati Tecnico Scientifici, devono essere messi in condizione di attivare progetti di alternanza scuola-lavoro quali strumenti di innovazione metodologica e di orientamento formativo per i giovani. Le scuole devono conservare il ruolo centrale nel sistema e devono essere definiti con chiarezza anche i criteri di valorizzazione dei docenti coinvolti al fine di non creare disparità di gestione tra aree diverse del paese. Occorre rivedere i criteri di distribuzione delle risorse tra le scuole, che dovranno essere orientati alla valutazione della qualità dei progetti e valorizzare la formazione tecnica e professionale.

In riferimento alla pluralità delle risorse disponibili, ricordata anche nella discussione, ha chiesto che il Comitato proceda a una ricognizione delle opportunità per una messa a sistema delle stesse, per agevolare le scuole nelle progettazioni e per migliorare il coordinamento tra interventi anche di soggetti diversi.

A conclusione dell'incontro, la prof.ssa Ugolini ha proposto una nuova convocazione entro la seconda settimana di settembre per discutere dei criteri di qualità da prevedere per i percorsi e dei criteri per la distribuzione delle risorse da parte degli USR, al fine di consentire un corretto avvio delle attività, nella direzione delle linee guida, per il prossimo a.s 2012/2013.

giovedì 19 luglio 2012

Spending Review - Lettera dei Sindacati Scuola al ministro Profumo

 
  

Spending Review – Lettera dei Sindacati Scuola al ministro Profumo

 

www.flccgil.it

www.cislscuola.it

www.uilscuola.it

www.snals.it

www.gilda-unams.it

 

e-mail:

organizzazione@flcgil.it

e-mail:

cisl.scuola@cisl.it

e-mail

segreterianazionale@uilscuola.it

 

e-mail:

info@snals.it

e-mail:

segreteriacn@gilda-unams.it

 

 

Roma, 19 luglio 2012

Prot.n. 305/2012 – flccgil - GF/stm

 

 

Al Ministro dell'istruzione

Prof. Francesco Profumo

 

p.c. Al Capo di gabinetto del Ministro

Dott. Luigi Fiorentino

 

p.c. Al Capo dipartimento Istruzione

Dott.ssa Lucrezia Stellacci

 

p.c. Al Direttore del personale scolastico

Dott. Luciano Chiappetta

 

Egregio Ministro, 

         facendo seguito all'incontro tenutosi presso il MIUR il 17 giugno scorso sull'art. 14 del D.L. 95/2012, le scriventi Organizzazioni sindacali esprimono il loro netto dissenso su un provvedimento sbagliato, iniquo, inapplicabile e illegittimo, che esula dalla revisione e dalla qualificazione della spesa pubblica introducendo invece tagli lineari che avranno risvolti negativi sulla funzionalità dell'intero sistema dell'istruzione.

         Infatti il "transito" obbligato del personale inidoneo per motivi di salute e dei docenti appartenenti alle classi di concorso C555 e C999 non tiene conto né della volontà dei singoli, né delle professionalità acquisite, né dei loro titoli professionali e delle loro condizioni di salute.

         Gravissime e inaccettabili le conseguenze sul personale precario del settore ATA che, dopo aver maturato professionalità e competenze, resterà senza lavoro e senza possibilità, di stabilizzazione né di ricollocazione dopo anni di servizio nelle scuole.

         Tale situazione è oltretutto aggravata dal fatto che i posti disponibili per il "transito" sono incapienti rispetto al numero dei docenti che si intende trasferire, con la conseguenza paradossale di spostare l'esubero da un'aerea professionale (docente) ad un'altra (ATA).

         La norma è, a nostro parere, illegittima in quanto prevede una dequalificazione coatta del personale che ha  titoli di studio ed esperienza professionale tali da poter essere utilizzati proficuamente prima di tutto nell'ambito della didattica e successivamente in altri comparti della Pubblica Amministrazione.

         Le scriventi Organizzazioni, inoltre, sottolineano che, in caso di applicazione tout court del D.L. 95 verranno attivati ricorsi, con conseguente aggravio di spesa in relazione all'esito degli stessi.

         Le scriventi Organizzazioni sindacali chiedono, pertanto, che la norma sia oggetto di radicali modifiche e che qualunque atto applicativo sia comunque successivo alla conversione in legge del DL 95/2012, per poter tenere in debito conto di eventuali modifiche (come peraltro già fatto rilevare l'Ufficio studi del Senato nel parere relativo alla norma in oggetto).

                  Analogamente per le scuole italiane all'estero, si segnala l'urgenza di necessari emendamenti al testo che possano garantire il funzionamento delle scuole italiane all'estero, messe in seria difficoltà dai tagli, basati esclusivamente sui rientri del personale che termina il proprio mandato, privando le nostre scuole più prestigiose nel mondo degli insegnamenti più importanti.

         Le scriventi organizzazioni sindacali inoltre chiedono con urgenza che vengano attivate tutte le garanzie e le relazioni sindacali previste dalle norme vigenti, incluso quanto stabilito nell'Intesa sul lavoro pubblico dell'11 maggio 2012 e nel medesimo DL 95/2012 in tema di esame congiunto.

Distinti saluti

 

 

FLC CGIL

Domenico Pantaleo

CISL SCUOLA

Francesco Scrima

UIL SCUOLA

Massimo              Di Menna

SNALS CONFSAL

Marco Paolo      Nigi

GILDA UNAMS

Rino

Di Meglio

FLC CGIL

CISL  SCUOLA

UIL SCUOLA

SNALS   CONFSAL

GILDA-UNAMS

Via Leopoldo Serra 31

00153 Roma

tel. 06 83966800

Via Angelo Bargoni 8

00153 Roma

tel. 06 583111

Via Marino Laziale 44

00179 Roma

Tel. 06 7846941

Via Leopoldo Serra 5

00153 Roma

tel. 06 588931

Via Nizza 11

00198 Roma

tel. 06 8845005

 

 

Comunicato stampa Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua


Comunicato stampa  Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua

 

Spending Review: è ora di dire basta. Si va verso lo sciopero generale del pubblico impiego

 

Roma, 19 Luglio 2012

La manifestazione Nazionale di questa mattina a  Roma in Piazza Vidoni, indetta dalle categorie del lavoro pubblico di Cgil e Uil (Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua), ha mandato un segnale chiaro e inequivocabile al Governo, al Parlamento e alla Politica: la mobilitazione territoriale che sta interessando tutto il Paese verrà intensificata e porterà alla proclamazione dello sciopero generale nel mese di settembre.

 

Questa è la risposta dei lavoratori del pubblico impiego alle pesanti misure recessive previste nel dl 95 in fase di discussione in Parlamento. Nel corso della manifestazione, che si è svolta in contemporanea con i lavoratori spagnoli, i Segretari Generali di Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-Pa e Uil-Rua, Rossana Dettori, Domenico Pantaleo, Giovanni Torluccio, Benedetto Attili e Alberto Civica hanno chiesto "una modifica sostanziale alle politiche economiche del Governo che tagliano in modo insensato e iniquo le risorse destinate ai servizi pubblici, minano alla base le radici dello stato sociale, determinano le condizioni per una completa destrutturazione della pubblica amministrazione a vantaggio di privati senza scrupoli".

 

"Intanto non si interviene sui veri mali della pubblica amministrazione, non si tagliano gli sprechi, le consulenze, gli spaventosi costi degli apparati politico-istituzionali, non si affronta con coraggio l'evasione fiscale e contributiva, non si combatte la dilagante corruzione. Di fronte a questa situazione - continuano i Segretari Generali - lo sciopero generale di settembre non rappresenta il punto finale della nostra mobilitazione ma una prima tappa a cui seguiranno altre forme di lotta".

  

mercoledì 11 luglio 2012

Personale ATA - Graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia

Personale ATA - Graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia . -   aggiornamento sedi

 

Prot. n.            5357                                                                           Roma,  11 luglio 2012

D.G. per il personale scolastico

Oggetto: Personale ATA - Graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia . -   aggiornamento sedi -

 

Come è noto con DD.MM. 19.04.2001, n. 75 e 24.03.2004, n. 35 sono stati costituiti rispettivamente elenchi provinciali ad esaurimento per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere e per l'inserimento/aggiornamento della graduatoria provinciale ad esaurimento di collaboratore scolastico nonché la costituzione di elenchi provinciali ad esaurimento per il profilo professionale di addetto alle aziende agrarie, per il conferimento di supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche.

E' noto, altresì, che, contestualmente alla compilazione della domanda di aggiornamento/inserimento nella graduatoria provinciale ad esaurimento o elenchi di cui ai citati decreti, i candidati che desideravano essere inseriti anche nelle corrispondenti graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia per le supplenze temporanee della medesima ed unica provincia dovevano compilare l'apposita scheda (all. B2-D.M. 75/01), indicando complessivamente non più di trenta istituzioni scolastiche per l'insieme dei profili professionali cui si aveva titolo.

A causa del processo di riorganizzazione della rete scolastica a decorrere dall'a.s. 2012/13, le istituzioni scolastiche indicate per l'a.s. 2011/12 o precedenti potrebbero oggi non essere più valide ai fini dell'inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia.

Inoltre, a decorrere dall'a.s. 2012/13 le convocazioni dalle graduatorie d'istituto del personale ATA di tutte le fasce saranno effettuate on line, tramite apposita piattaforma, rendendo di fatto obbligatoria la conoscenza, da parte del sistema informativo del telefono cellulare e dell'indirizzo e-mail, a garanzia della corretta trasmissione delle convocazioni.

Per far fronte alle situazioni appena descritte si rende necessario riattivare la procedura di scelta delle sedi, con l'obbligo di presentare l'allegato A on line a tutti gli aspiranti che, già inclusi nelle citate graduatorie,  intendono anche figurare nelle graduatorie d'istituto di seconda fascia.  Al fine di garantire che tutti gli aspiranti comunichino indirizzo e-mail e numero di cellulare per poter successivamente ricevere le convocazioni tramite apposita piattaforma, infatti, non è prevista la possibilità di confermare automaticamente le sedi dell'anno precedente senza presentare l'istanza.

La domanda per l'inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia, unica per tutti i profili per cui l'aspirante ha titolo, deve  essere compilata e trasmessa esclusivamente via web, tramite le istanze on line,     dalle ore 9,00 del    12 luglio  2012 alle ore 14.00 del 31 luglio 2012.

La modalità di trasmissione tramite le istanze on line, estremamente semplificata, consente la visualizzazione e la conseguente selezione delle sedi scolastiche dall'aspirante evitando così qualsiasi possibilità di incorrere in errori di trascrizione dei codici delle scuole e prevede, anche, la possibilità di confermare le  eventuali sedi ancora valide su cui l'aspirante era  presente nelle precedenti graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia.

La presentazione dell' istanza con modalità Web, conforme al codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, aggiornato dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n.159, si articola in due momenti principali, il primo propedeutico al secondo:

          La "Registrazione" una tantum da parte dell'utente , che prevede il riconoscimento fisico presso una istituzione scolastica statale a scelta dell'aspirante (funzione sempre disponibile);

          L' "Inserimento" dell'istanza on line da parte dell'utente (funzione disponibile dalle ore 9.00 del 12 luglio 2012).

La domanda presentata con la suddetta modalità non deve essere inviata in formato cartaceo all'ufficio scolastico provinciale competente in quanto l'ufficio è in grado di vedere i dati immediatamente dopo l'inoltro.

Nell'apposita sezione dedicata, "Istanze on line - Registrazione" allestita sul sito www.istruzione.it sono disponibili strumenti informativi e di supporto per gli utenti che utilizzeranno gli strumenti informatici per la presentazione delle istanze in questione.

Agli Uffici Scolastici Regionali, è affidato il compito di curare lo svolgimento della procedura di cui alla presente nota.

Si richiama l'attenzione che la procedura non concerne una riapertura dei termini per l'inserimento e/o aggiornamento delle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico e/o degli elenchi provinciali ad esaurimento dei restanti profili professionali, ma solo la necessaria attualizzazione delle sedi di anagrafe delle istituzioni scolastiche.

Si pregano, infine, le SS.LL. di voler diramare la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it )  ed INTRANET).

Si confida in un puntuale adempimento.

 

 

                                                      IL DIRETTORE GENERALE - F.to  Luciano Chiappetta

  

martedì 10 luglio 2012

revoca sciopero

                                                                                                                                  

 

 

SEGRETERIE REGIONALI SICILIA

 

 

 

 

 

Cari amici e compagni,

abbiamo ricevuto in mattinata la convocazione del Presidente per domani alle ore 18,30.

La richiesta d'incontro, alla vigilia dello sciopero, ci ha lasciati parecchio perplessi e avremmo mantenuto comunque l'iniziativa, se da interlocuzioni avute con le Istituzioni non avessimo avuto l'informazione che la data è dipesa sostanzialmente dalla esigenza del Governo di  definire e mettere a punto la vicenda del reperimento delle risorse occorrenti.

Conseguentemente, abbiamo unitariamente deciso di non revocare ma sospendere lo sciopero e di convocare gli escutivi unitari per mercoledì 11 luglio p.v., presso i locali della CGIL regionale siti in Via Bernabei 22 a Palermo.

In detta sede decideremo i successivi percorsi da intraprendere.

Fraterni saluti

Palermo 9 Luglio 2012