Roma, 16 settembre 2011
" Lo sciopero del 28 ottobre sarà il momento culminante di un percorso di mobilitazione e di protesta dei dipendenti pubblici che già hanno e stanno manifestando il proprio dissenso rispetto a scelte politiche che da anni gravano sempre sulle loro spalle. Basta con gli schiaffi ai dipendenti pubblici. Non ci stiamo più."-continuano i Segretari, che affermano " lo scioperò avrà l'obiettivo di manifestare un giudizio fortemente critico nei confronti dei provvedimenti che hanno colpito i lavoratori pubblici fino ad oggi e, al contempo, contrariamente a quanto accade negli scioperi di natura politica, è finalizzato alla presentazione di una piattaforma rivendicativa che rilanci il ruolo dei lavoratori pubblici tenendo conto delle specificità dei vari comparti, in un Paese in cui la politica sembra aver smarrito il senso della realtà ."
"Lo sciopero non è stato dettato dalla pressione contingente delle notizie stampa, talvolta fuorvianti, ma per raggiungere obiettivi ben definiti: riqualificare e riorganizzare i servizi pubblici, recuperare la contrattazione nel pubblico impiego, difendere le retribuzioni ed impedire che siano sempre i soliti a pagare". Con questo spirito andremo avanti con le nostre mobilitazioni, che culmineranno nella giornata di sciopero del 28 ottobre p.v."
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